
12 Apr Donà Gabriele
Gabriele Donà
I PURITANI
Generalmusikdirektor Basil H. E. Coleman su Gabriele Donà, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’opera “I Puritani” di V. Bellini, nella produzione del Landestheater Niederbayern, Passauer Neue Presse, 28.10.10.
“Un’opera come un letto d’acqua/ quasi troppo bella per essere emozionante: il Landestheater Niederbayern offre una prova musicale di prima classe ne “I Puritani” di V. Bellini. Nuova cultura del suono nel coro del teatro.
Non è una cosa comune, ma necessaria in questo caso. Cominciamo dunque né dai “Bravo!” per i solisti, né dalla pregiata estetica della scena, bensì dal coro del teatro… Sabato è stato un giorno memorabile per questo coro… A lui appartiene l’inizio dell’ultima opera di V. Bellini… Il primo attacco del coro maschile segnala l’inizio di una nuova era della cultura del suono nel coro del teatro: stabilità di portamento e di ritmo unita ad un’intonazione precisa. Estremamente flessibile nelle variazioni dinamiche, nel vero senso della parola. Lo stesso vale per le artiste del coro che hanno offerto un suono sempre curato sia nelle linee melodiche, sia negli accompagnamenti. Un brillante biglietto da visita per il nuovo direttore di coro Gabriele Donà”.
R. Meisenberger, Passauer Neue Presse, 2.11.10
“Eccezionale completamento della trilogia bellinana!
Scenicamente e musicalmente assolutamente egregio il coro del Landestheater, per la prima volta sotto la guida del direttore italiano Gabriele Donà”.
G. Stoiber, Wochenblatt, 31.10.10
IDOMENEO
“Ossessione Nettuno
Il coro del Landestheater Niederbayern si è meritato un applauso eccezionale. Da molto tempo non sentivamo il coro in una prestazione musicale fatta di concentrazione e forti differenziazioni dinamiche che hanno offerto suggestivi effetti sonori: un risultato del nuovo direttore di coro Gabriele Donà”.
E. Rabenstein, Passauer Neue Presse, 21.02.11
“Un Idomeneo estremamente attuale a Passau
… il coro dal suono eccezionalmente omogeneo ha contribuito al grande successo della rappresentazione”.
R. Leßky, Neues Volksblatt, Linz, 22.02.11
“Who the f*** is Idomeneo?
Delizia e fastidio in un unico pezzo!
Assolutamente da evidenziare l’ottima prestazione musicale del coro (Maestro del coro: Gabriele Donà)”.
F. Greiler, Passauer Woche, 23.02.11
Queste le parole con cui Gabriele Donà è stato accolto come direttore di coro con obbligo alla direzione presso il Landestheater Niederbayern.
Profondamente convinto dell’irrinunciabilità del connubio tra formazione musicale e umanistico-filologica, Gabriele Donà ha compiuto gli studi classici a Padova e, nella stessa città, si è diplomato in violino e laureato in Lettere (indirizzo musicologioco). Gli stimoli acquisti durante gli studi di Direzione d’orchestra sotto la guida di Giancarlo Andretta lo portano a trasferirsi a Vienna dove, presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst, si è laureato in Direzione di coro (Erwin Ortner – conseguimento del titolo accademico di “Magister artium”) e in Direzione d’orchestra (Uroš Lajovic, Giugno 2010 – Debutto ufficiale a Vienna). Nella stessa istituzione ha compiuto gli studi di pianoforte (Roswitha Heintze), di direzione d’opera e di maestro collaboratore (Konrad Leitner), di canto (Helena Dearing) e di violino (Joanna Mądroszkiewicz). Inoltre ha approfondito il repertorio liederistico nell’ambito del corso universitario per accompagnamento pianistico vocale tenuto da Roswitha Heintze.
Il suo concerto pubblico di diploma in Direzione di coro «ha introdotto parametri innovativi non solo nell’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna ma nella vita culturale di tutta la città » (Rami Langer, Kantor della Singaoga di Vienna). Dato il particolare significato del programma (ideazione, organizzazione e realizzazione curate da Gabriele Donà), la Comunità ebraica di Vienna ha ospitato il concerto presso la Sinagoga Or Chadasch. Titolo del concerto: “Il canto di David. Intonazioni di salmi per la Chiesa cattolica romana, protestante, per la liturgia di rito ebraico riformato a Padova e a Vienna e per l’utilizzo extraliturgico”. Il concerto ha visto la partecipazione della violinista Joanna Mądroszkiewicz, con la quale Gabriele Donà da tempo collabora.
Nel programma sono stati inseriti brani ebraici padovani: nel 2004 infatti Gabriele Donà ha riscoperto, riordinato e catalogato il fondo dei manoscritti musicali della Comunità ebraica di Padova (315 partiture manoscritte per coro e relativi libri parte risalenti all’arco cronologico 1834-1942). Il lavoro svolto è diventato il tema della sua tesi di laurea in Filologia Musicale (marzo 2006, relatore Prof. Sergio Durante) ed è stato reso pubblico nell’ambito della Memoria presentata all’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova, su invito del presidente, Prof. Oddone Longo. In questa occasione l’Accademia ha insignito Gabriele Donà della medaglia d’onore e, nel 2008, ha pubblicato la Memoria.
Gabriele Donà è co-fondatore e direttore musicale del Gruppo Vocale Jerusalem che si occupa anche della restituzione musicale delle partiture del fondo padovano e che dal 2007, con questo repertorio, è invitato a esibirsi nell’ambito di concerti e giornate di studio, convegni, simposi internazionali.
Gabriele Donà ha perfezionato lo studio del violino anche sotto la guida di Stefano Furini e Yair Kless presso istituzioni nazionali e internazionali (tra cui l’”Internazionale Sommerakademie Mozarteum Salzburg”).
Nel corso della sua formazione Gabriele Donà ha cominciato a trasmettere e a sviluppare le sue capacità attraverso attività di insegnamento e artistiche.
Come violinista (suona un A. Monterumici del 1912) ha suonato in diverse formazioni cameristiche e orchestre (tra cui l’ensemble d’archi “Euphonìa”, il “Quartetto d’archi di Padova”, l’”Orchestra del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste”, l’orchestra “Pro-Arte Orchester Wien”, e la “Niederbayerische Philharmonie”).
Come pianista accompagnatore tiene regolarmente concerti con cantanti (repertorio operistico, liederistico, schubertiadi).
Come baritono tiene raramente ma regolarmente concerti di liederistica e, nel 2004, ha superato l’audizione per l’”Arnold Schoenberg Chor” di Vienna, coro attivo nel repertorio da concerto e operistico (coro del Theater an der Wien) col quale si è esibito in sedi prestigiose (tra cui il Musikverein di Vienna, il Festival estivo di Aix-en-Provence, il Festival di Edimburgo) e in numerose opere collaborando con artisti e direttori di fama internazionale come Claudio Abbado, Daniel Harding, Riccardo Frizza, Toni Servillo, Fabio Luisi, Nikolaus Harnoncourt.
Come direttore di coro con l’obbligo alla direzione presso il Landestheater Niederbayern, Germania, ha preparato le seguenti produzioni: I Puritani, Idomeneo, Adriana Lecouvreur, La Damnation de Faust, Der Vogelhändler, La Cenerentola, lavorando al fianco di registi come P. Halmen, Ultz, K. van Rensburg. Inoltre gli è stata affidata la preparazione del Gala d’opera „Verdi e verismo“ e la direzione di rappresentazioni di Der Vogelhändler di C. Zeller.
Ha al suo attivo la direzione dell’orchestra „Pro Arte“, Vienna, „Wiener Kammerorchester“, Vienna, „Niederbayerische Philharmonie“, del coro „Webern Studio“, e del „Coro del Landestheater Niederbayern”.
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