Il giardino all’italiana

Come dettato dai canoni, il giardino all’italiana presenta una forte geometria: di forma quadrangolare, ricade a sud-est della Villa Fogazzaro, ad un livello inferiore di alcuni metri e si
estende su area piana. E’ formato da otto aiuole quadrate, poste a guisa di perimetro, all’interno delle quali altre quattro aiuole, con un angolo smussato, in modo da circuire una vasca della stessa forma, in cemento, contenente piante acquatiche ornamentali e spontanee. Le quattro aiuole centrali che attorniano la vasca centrale sono coltivate a rosai, e tutte le 12 aiuole che compongono il
giardino sono intersecate da viottoli con piano viabile in ghiaino e lungo i bordi degli stessi si sviluppa una siepetta di bosso nano (Buxus sempervirens var. Suffruticosa).
Fra le aiuole sono predisposte a dislocazione regolare delle piastre in cemento, sulle quali vengono collocati contenitori in cotto, con piante di agrumi che vengono conservate nella serra durante il periodo invernale.
A sud-ovest del giardino troviamo una monumentale scalinata di trachite dominata da due piante secolari, una di Calocedro (Calocedrus decurrens) che ha stessa età del giardino e della serra, e una di Pino Silvestre (Pinus silvestris Miller), poste nel piazzale antistante la villa.
Di fronte alla villa il gruppo di piante prosegue in modo irregolare con diverse specie: tra le specie a foglia caduca troviamo ippocastani (Aesculus hippocastanum), carpini (Carpinus betulus), un enorme esemplare di platano (Platanus hybrida) e, proseguendo a sud lungo la strada, una Sophora japonica bicentenaria, uno stupendo Fagus sylvatica var. purpurea, e altre specie meno degne di nota (Gleditsia triacanthos, Acer campestre, Tilia europea,…). Tra le specie a foglia persistente ricordiamo secolari e maestose magnolie (Magnolia grandiflora) e Taxus baccata,…vegetazione interrotta da radure a prato, a lieve pendenza, verso il laghetto.